Quando una coppia è in crisi
Tutte le relazioni hanno momenti “up” in cui tutti siamo così felici da poter toccare il cielo con un dito e momenti “down” in cui ci sentiamo soli, l’altro non è come ci piacerebbe e lo sentiamo lontano.
In questi momenti spesso commettiamo l’errore di mettere in discussione tout court la relazione, che si pensa debba essere sempre e solo perfetta, piuttosto che pensare che tutte le storie d’amore hanno fisiologici alti e bassi.
Una crisi di coppia può essere un momento essenziale in un rapporto: crisi significa scelta, passaggio da uno stato di cose ad un altro differente. La crisi è un’opportunità di crescita e di sviluppo per una coppia.
Quando bisogna effettivamente preoccuparsi?
Fondamentalmente sono tre i fattori che possono portare ad un pericolo per l’integrità della coppia.
Il primo riguarda la rottura del patto alla base del rapporto: la coppia nasce e si struttura attorno ad un patto tra due persone, che può essere esplicito o implicito ed è un pilastro della relazione. Il patto viene definito durante i primi mesi, attraverso ruoli, aspettative e soddisfazione dei partner. Ad esempio, se una regola della coppia è che non si deve tradire, tale regola non può essere violata, altrimenti si rompe il patto.
Il secondo fattore riguarda l’evoluzione. Succede spesso che sia solo uno dei due partner ad evolvere. Ci innamoriamo e decidiamo di fare un percorso insieme; ci si piace così come si è e come siamo in compagnia dell’altro. Questo crea un equilibrio, che in realtà non è mai statico. La coppia cresce, i partner cambiano, evolvono; farlo insieme non significa cambiare nella stessa maniera ma ridefinire continuamente la coppia includendo i cambiamenti di entrambi. Quando cambia solo uno dei due, l’altro non lo riconosce più (“non sei più la persona per la quale ho perso la testa”).
Il terzo ed ultimo fattore riguarda la progettualità. Tutte le coppie, per esistere oltre il patto, devono avere un progetto: non importa di che tipo, piuttosto deve essere condiviso, che sia muoversi per il mondo o fermarsi e tirare su una famiglia. In psicologia si parla di coppia generativa. Molto spesso si pensa che basti promettersi amore eterno per avere un progetto, scontrandosi poi con il fatto che l’amore deve sottostare anch’esso alla realtà e che l’amore e la passione, dopo il periodo iniziale di innamoramento, vengono meno e si trasformano continuamente.
di Luca Pizzonia – Psicologo/Psicoterapeuta
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