Luca Sepe si confida a Vomero Magazine
Si è tenuta, il mese scorso, la kermesse “Vomero notte”: la notte bianca del quartiere Vomero- Arenella. E’ stata una notte ricca di manifestazioni ed eventi culturali e musicali. Per l’occasione anche i negozi sono rimasti aperti fino al mattino seguente. Tra i vari concerti tenutisi, c’è stato anche quello del cantante Luca Sepe che,noi di Vomero Magazine, abbiamo incontrato.
Essendo lei vomerese partecipare a “Vomero notte” deve essere stato emotivamente bello…
“Direi che è stato un ottimo ritorno. Sono vomere- se, ma da quando mi sono sposato non lo sono più. Però ogni volta che vengo al Vomero per me è una grande emozione suonare per le persone che fanno parte del mio quartiere d’origine…”
Quando ha capito che la musica sarebbe stata “la tua strada”?
“Penso di non essermi mai posto il problema. Nel senso che ho sempre fatto questo e continuo a farlo, quindi, in realtà non mi sono dovuto mai soffermare a pensarci. E’ stato un percorso semplice dal punto di vista ideologico che poi ha
incontrato
difficoltà,
che
meno
male
che
ci
siano state, per poter fare, poi, al meglio le scelte definitive.”
Il suo nuovo disco?
“In realtà sono anni che non faccio un vero e proprio disco. Le mie sono simpatiche canzoni che poi vengono gratuitamente distribuite sui canali di internet per permettere a tutti, in un momento di crisi, di poterne godere. L’ultimo disco effettivo è dello scorso anno, è un live “Meglio dal vivo che dal morto” che contiene delle parodie performanti con orchestra dal vivo di 12 elementi…”
E’ impegnato anche in radio…
“Ormai sono 13 anni che ho questa passione che è diventata la mia attività principale. Sono sempre stata una persona solare e divertente quindi condividere il mio sorriso con tante persone, provocando anche a loro il medesimo, è sicuramente una bella cosa!”
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