Chiede il pizzo alla chiesa: fermato dai carabinieri

di Alessandro Migliaccio

“I frati della parrocchia dell’Immacolata si ribellano alla tangente”

Ogni mese la stessa storia. Un tizio sulla cinquantina entra nella chiesa dell’Immacolata, all’Arenella, e chiede una tangente ai francescani. A volte e’ armato di un coltellino, altre voce si mostra meno aggressivo. “I soldi per tirare avanti”. Questa la sua richiesta, avanzata anche duw o tre volte in un mese. Venti, trenta o cinquanta euro la sua richiesta. I frati, il piu’ delle volte, per carita’ cristiana provano ad accontentarlo regalandogli cinque o dieci euro. A volte venti. La mattina del 25 luglio alle 12 l’ultimo tentativo, che però è finito male. Eh si, perché, questa volta i padri francescani si sono stancati di subire ricatti e richieste di sborsare soldi ed hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Così, quando l’uomo, alto e coi capelli bianchi, si è intrufolato in chiesa approfittando della momentanea apertura dei cancelli, dalla chiesa di piazza Immacolata è partita una telefonata al 112 che ha messo fine alle vessazioni dell’uomo.