Il decalogo dell’insegnamento ai bambini e ragazzi con DSA
di Francesco Bianco specialista in DSA
Da settembre l’attività dedicata al laboratorio didattico per lo studio e l’autonomia dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze dislessici e con bisogni educativi speciali si amplia e si articolerà con nuovi interventi nella volontà di dare un miglior servizio alla comunità. Questa novità migliorativa è figlia innanzitutto della fusione di due validissime esperienze vomeresi di due centri di formazione quali l’associazione Ipertesto e il centro di formazione professionale Agorà. La sede di Agorà sita in via Mascagni 92 ospiterà le nuove iniziative frutto della storica esperienza sul campo dell’associazione Ipertesto. Oltre al doposcuola in convenzione con la cooperativa Anastasis saranno programmate diverse e nuove attività come il doposcuola per il recupero di bambini e ragazzi che non hanno problematiche dichiarate, uno sportello psicologico per i genitori e diverse e tante altre novità.
In questa ottica si rinnova anche l’impegno della nostra rivista a seguire in prima linea queste problematiche e quindi riprenderemo l’impegno mensile a dare notizie utili a tutti i nostri lettori. Cominciamo riportando un estratto di un documento stilato dall’AID (Associazione italiana dislessia):
10 consigli per insegnare a bambini e ragazzi con DSA
Lo sai che… adottando alcune strategie ogni insegnante può aiutare i propri alunni con DSA a valorizzare il proprio potenziale e a sviluppare il proprio stile di apprendimento
1) Cerca di prevenire
Sollecita con giochi linguistici orali sui suoni delle parole (rime e sillabe) tutti i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.
2) Sfrutta la plasticità cerebrale
Le capacità dei bambini possono migliorare, sempre. Supporta lo sviluppo dell’abilità di lettura con esercizi specifici.
3) Chiedi loro quello che ti possono dare
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido” (Albert Einstein). Calibra le proposte didattiche in linea con le reali capacità di uno studente.
4) Aiutali a compensare le abilità compromesse per garantire un apprendimento di successo
È molto utile per uno studente con dislessia acquisire efficaci strategie di studio.
5) Sostieni il loro studio con delle strategie ad hoc
Per uno studente con DSA, imparare un adeguato metodo di studio significa possedere il principale e più importante strumento compensativo che affianca poi gli altri, sia tecnologici che didattici.
6) Facilita la loro memorizzazione attraverso le mappe…e non solo!
Aiutali a memorizzare le informazioni attraverso canali ricettivi diversi, come quello visivo non verbale. Ognuno può usare lo strumento che preferisce: schemi, mappe, tabelle…
7) Facilita il loro apprendimento dell’inglese e delle altre lingue straniere
Gli studenti con dislessia faticano nell’apprendimento di una seconda lingua, soprattutto se questa è “opaca”, come la lingua inglese. È necessario allora adottare strategie per agevolare questo apprendimento.
8) Supportali nella preparazione dell’esame di terza media
9) Prenditi cura delle loro emozioni
È importante che gli insegnanti e i genitori si prendano cura della condizione emotiva degli studenti con DSA per aiutarli a vivere la scuola in una situazione di maggior benessere e che riescano a prevenire le situazioni di maggior disagio.
10) Sostieni lo sviluppo della loro autostima.
A causa delle frequenti situazioni di fatica e di fallimento che i bambini con DSA incontrano, la loro autostima in ambito scolastico solitamente non è molto positiva. Proporre giochi o riflessioni su questo può aiutare loro, come anche i loro compagni, a viversi in modo più positivo, accettando i propri limiti e sfruttando i propri talenti.
L’impegno di tutti gli operatori del laboratorio didattico sarà quello di instaurare un fattivo dialogo come valore da mettere al centro della relazione educativa.
Avremo la priorità di attivare patti di corresponsabilità educativa con genitori, docenti e tutti gli attori della rete che affianca il bambino o la bambina sia sui regolamenti legati alla sicurezza in materia di Covid sia legati alla nuova Didattica digitale integrata, che diventerà un punto di partenza di quello che sarà un vero e proprio dialogo con studenti, famiglie e scuola valorizzando e migliorando anche tutte le nuove tecnologie messe rapidamente in campo a causa dell’emergenza Covid.
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