Gli allievi della III H del Liceo Gian Battista Vico hanno ottenuto una vittoria importantissima per il loro compagno di classe, che nei giorni scorsi era stato discriminato in quanto transgender. Tuttavia, si tratta di un traguardo significativo anche per tutti i ragazzi e le ragazze che non si riconoscono nel loro sesso e per quelli che si reputano altro e che nei prossimi anni si iscriveranno in questa scuola.

La Dirigente Scolastica, Maria Clotilde Paisio, ha accettato le loro richieste dopo tre giorni di protesta pacifica, in cui simbolicamente gli studenti avevano occupato la classe pretendendo di discutere con tutti i loro professori delle tematiche afferenti alla omotransfobia e alle discriminazioni di genere.

Questa mattina, fanno sapere i ragazzi della III H, la Dirigente scolastica ha ricevuto i rappresentanti di classe, i rappresentanti dell’Arcigay e dell’associazione “i Ken“, nonché i genitori dello studente. Al termine di questo incontro, la Dirigente ha affermato che permetterà di utilizzare il bagno del sesso a cui lo studente sente di appartenere e ha acconsentito ad avviare una campagna di sensibilizzazione con la collaborazione delle due associazioni, la cui prima iniziativa si terrà il 17 maggio. Inoltre, le è stato proposto di creare all’interno del liceo associazioni LGBT+ di studenti e docenti con lo scopo di evitare ulteriori discriminazioni. Infine, la Dirigente ha assicurato la programmazione di corsi di formazione del personale scolastico su tali temi e l’istituzione della carriera “Alias“.

In questo modo, il Liceo Gian Battista Vico, si propone come modello di rinnovamento e progresso nel panorama scolastico napoletano. Ancora oggi, nel 2021, sono molti gli ostacoli che una giovane donna o un giovane uomo devono superare per poter esprimere la propria sessualità liberamente, e la lotta pacifica svoltasi in questi giorni al Liceo Vico, è una vittoria di libertà ed uguaglianza.

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