VOMERO: ALLARME SICUREZZA
Commissario Flaminio: i cittadini devo sentire la vicinanza dello Stato
Rapine, scippi, inseguimenti. Il Vomero, in tempo di lockdown, è diventato più pericoloso, soprattutto in orario di chiusura totale delle, poche, attività commerciali ancora aperte. Una situazione che espone a pericoli chi, ad esempio in orario serale, torna dal lavoro oppure porta in giro il cane o deve fare spese urgenti in farmacia o al supermercato. Ma i vantaggi che i malviventi possono avere dall’agire in ambienti isolati, che in teoria potrebbero consentire una fuga rapida e senza essere individuati, in realtà sono vantaggi anche per le Forze dell’ordine che, muovendosi in un territorio senza ostacoli (traffico), possono completare con successo le operazioni. Una situazione inusuale per gli agenti che, tra mille difficoltà, contrastano questi fenomeni delinquenziali in aumento e gestiscono, nel contempo, le attività di routine. Il Commissario di Polizia del Vomero, Dott.ssa Monica Flaminio, spiega che “nella gran parte dei casi si tratta di rapine per telefoni cellulari, che evidentemente hanno un buon mercato nella rivendita, ma non mancano scippi di portafogli e, negli ultimi tempi, sono aumentate anche le rapine di scooter, in particolare ai rider che lavorano di sera per consegnare cibo a domicilio”. Una vera piaga che colpisce persone nel pieno svolgimento del proprio lavoro che, oltre al pericolo di subire il furto dello scooter, in quel momento strumento di lavoro, sono stati anche spesso oggetto di vere aggressioni come di recente avvenuto in via Aniello Falcone. Quali provvedimenti sono stati adottati per fronteggiare questi fenomeni? “Abbiamo aumentato i presidi e negli orari più pericolosi, in particolare dopo le 22, aumentano i controlli – prosegue il Commissario Flaminio -. Durante la giornata dobbiamo anche verificare che vengano rispettate le norme del lockdown. Per fortuna abbiamo constatato che la gran parte dei cittadini è abbastanza responsabile. Proviamo a spiegare, a chi ne ha bisogno, l’importanza di rimanere più possibile a casa. Certo se sorprendiamo persone provenienti da altri comuni siamo costretti a sanzionarle.” Di recente ha fatto clamore un inseguimento terminato, grazie al lavoro congiunto di Polizia e Carabinieri, con un doppio arresto. “È stato un episodio pericoloso perché, nel corso della fuga, i malviventi hanno avuto un incidente. Uno è stato arrestato mentre l’altro è entrato in un appartamento privato. Ci sono stati momenti di grande tensione, ma poi tutto si è risolto per il meglio con l’arresto anche del secondo malvivente. Ci ha fatto molto piacere ricevere una lettera di ringraziamento della famiglia che abita nell’appartamento, che ci hanno detto di ricordare bene tutti i nomi degli agenti che, in quei momenti di terrore, gli hanno dato forza per rimanere calmi e avere fiducia perché tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi”. Il rapporto con il cittadino resta di primaria importanza. “In questo periodo stiamo svolgendo una campagna di sensibilizzazione per gli anziani per evitare che possano imbattersi in truffe, altro reato in aumento in questo periodo – continua il Vicequestore -. È importante, infatti, prevenire anche perché, a causa delle mascherine, i delinquenti riescono a camuffarsi ed a rendere più difficoltoso il riconoscimento dopo che hanno compiuto il reato. Ora, però, siamo dotati di importanti mezzi tecnologici che ci permettono lo svolgimento di indagini più dettagliate”. Anche il maggior numero di presìdi serve per disincentivare atti delinquenziali. Gli agenti, sia a piedi che in auto o moto, sono presenti soprattutto nelle zone centrali anche per evitare che si creino assembramenti assolutamente vietati in questo periodo. Nonostante ciò, scippi e rapine, in zone come via Luca Giordano e Via Scarlatti, non mancano. “La nostra operazione di contrasto a questi episodi è costante – prosegue il Commissario Flaminio –, abbiamo avuto un incremento notevole di lavoro, ma conosciamo il ruolo che dobbiamo svolgere in questo periodo di emergenza e lo affrontiamo al meglio delle nostre forze”. Anche lavorando in sinergia con le altre forze dell’ordine? “Si – conclude il Commissario Falminio – siamo in continuo contatto per condividere criticità e soluzioni. Lavoriamo in totale armonia. In questo periodo anche con i volontari e la Protezione Civile abbiamo avuto ottime esperienze di collaborazione e condivisione. È un buon modo per migliorare il nostro servizio in attesa che la situazione si normalizzi e ci permetta di tornare ad occuparci delle nostre attività abituali”.
Giuseppe Porcelli
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