FRUTTA DOPO I PASTI? SI OPPURE NO?
Spesso i miei pazienti mi dicono che non mangiano la frutta a fine pasto perché li gonfia oppure perché pensano faccia ingrassare. Ma cosa c’è di vero? La frutta è fonte di vitamine, fibre (soprattutto nella buccia), sali minerali ma anche ZUCCHERI ed per questo motivo che non bisogna eccedere con le dosi. Le linee guida consigliano l’assunzione di 3 porzioni al giorno da 150g, ovviamente il tutto va sempre personalizzato in base alle esigenze del singolo, non è una regola fissa. La causa del “gonfiore” che si ha a fine pasto in parte può essere associata alla frutta, in particolare agli zuccheri in essa contenuti. Questo perché gli zuccheri tendono a fermentare nell’intestino creando aria e tensione addominale. Quindi, in soggetti predisposti o particolarmente sensibili, si sconsiglia di terminare il pasto mangiando frutta. Teniamo a mente che il motivo però è questo e non che la frutta dopo i pasti faccia ingrassare aumentando il suo potere calorico rispetto a se consumata lontano dai pasti! Ai miei pazienti spiego sempre questa cosa e li lascio liberi di scegliere quando consumarla. C’è da dire che esistono anche dei VANTAGGI nel mangiare la FRUTTA A FINE PASTO.
- Migliore assorbimento del ferro presente negli alimenti grazie alla vitamina C contenuta nella frutta;
- Maggiore senso di sazietà/pienezza perché ricca di acqua e fibre
- Appaga la voglia di dolce;
- È un modo per inserirla nella nostra alimentazione dato che spesso ce la dimentichiamo.;
dott.ssa Chiara Losito
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