Marco e Raf, gli intrattenitori dell’estate di radio Kiss Kiss
Marco Castaldo e Raffaele Cantiello, più noti semplicemente come Marco e Raf, sono due tra gli speaker radiofonici più giovani d’Italia. Vecchie conoscenze di Radio Ibiza si sono fatti trovare pronti per il grande salto a radio Kiss Kiss, dove hanno condotto, dal 10 agosto, l’appuntamento serale dalle 21 alle 24.
Come vi siete conosciuti e come è nata la vostra passione per la conduzione radiofonica?
Ci siamo conosciuti circa otto anni fa in un bar del Vomero per il compleanno di un amico in comune. All’inizio non ci eravamo neanche tanto simpatici (ndr sorridono) dal momento che siamo due caratteri molto esuberanti. Da lì in avanti, però, abbiamo approfondito la conoscenza e siamo diventati amici facendo anche teatro insieme.
E la radio?
Quando iniziammo a fare teatro notammo di avere una predisposizione per la conduzione e quindi cominciammo a muovere i primi passi presso la radio universitaria del Suor Orsola Benincasa.
Qual è il ruolo della radio nell’informazione e nell’intrattenimento di oggi?
Rispetto agli altri media la radio ha il vantaggio di avere un contatto diretto con l’ascoltatore e di coinvolgere il pubblico in maniera importante e decisiva. La nostra trasmissione ovviamente è incentrata sull’intrattenimento, ma sono mille gli spunti e le curiosità che inseriamo nel nostro programma. Si dice che la radio sia un ascolto passivo, ma tante volte è proprio per questo motivo che una notizia rimane più impressa nella mente di chi ci sta seguendo.
Come è cambiata la radio dopo il boom dei social media?
Ormai tutti i media si sono adeguati a questo cambiamento e quindi sono loro stessi che rimandano alle rispettive pagine social per essere sempre aggiornati. All’inizio si pensava fosse un ostacolo. Oggi possiamo dire, invece, che vanno di pari passo e la radio, come la televisione, ha raggiunto semmai più ascoltatori.
Si può fare cultura con la radio?
Assolutamente sì, soprattutto attraverso la musica che rimane la vera protagonista della maggior parte delle trasmissioni radiofoniche. Per quanto mi riguarda credo che almeno l’80 % della musica che ascoltiamo la conosciamo grazie alla radio.
Cosa è cambiato dal punto di vista professionale passando da radio Ibiza ad una radio nazionale come Kiss Kiss?
All’inizio eravamo molto in ansia. Siamo arrivati in radio alle 12.00 quando il programma era alle 21.00. Il nostro è un divertimento organizzato, ci vuole molto studio e, col passaggio alla radio nazionale, abbiamo sentito maggiori responsabilità. Il trucco è stato non pensarci troppo una volta in onda. Di certo è stata un’esperienza esaltante. È stato bellissimo ricevere messaggi di ascoltatori da tutta Italia.
Riccardo Rubino
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