A piccoli passi riapre la Floridiana
Finalmente possibile accedere da via Cimarosa
Resta l’interrogativo: quando l’apertura completa?
Sei mesi di accesso negato! Poi un’apertura parziale. Ora è finalmente possibile entrare anche da Via Cimarosa, ma resta un parco incompiuto con tanti problemi irrisolti. La Villa Floridiana è da sempre il parco dei vomeresi ed in special modo delle mamme che portano i bimbi in carrozzina per una passeggiata tra i viali alberati, è il parco delle persone anziane che amano ritrovarsi con amici su una panchina per trascorrere in compagnia e all’aria aperta qualche ora, ma il parco della Floridiana è anche il parco dei ragazzi che si ritrovano per giocare o anche studiare insieme sul prato innanzi al Museo Duca di Martina che, con il parco, è anche meta dei turisti che amano arrivare al Belvedere e perdersi con lo sguardo ad ammirare Napoli da Posillipo a Castel dell’Ovo con il Vesuvio, Sorrento e Capri a fare da cornice. Per sei lunghi mesi questo luogo fantastico è stato chiuso a tutti perché, a seguito del maltempo dello scorso dicembre, si è resa necessaria la messa in sicurezza di alcuni alberi. Il 2 giugno alla presenza anche del sindaco Luigi De Magistris è avvenuta una prima apertura dal lato di via Aniello Falcone, ma in realtà tanta delusione nell’occasione si è registrata perché ci si è trovati innanzi ad una Villa Floridiana chiusa da tante barriere metalliche. L’unico percorso possibile, infatti, era raggiungere il belvedere o sostare sul grande prato di fronte al Museo, ancora chiuso. Prato che peraltro lascia facilmente intravedere la poca cura, che si manifesta però ovunque: attraverso le reti metallica sporco e verde, abbandonato a sè stesso, sono un triste spettacolo per un luogo dallo storico fascino. Purtroppo, però, la lista delle cose ancora da fare e recuperare è lunga, infatti, anche l’ascensore è ancora off-limits e quindi per tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione o per le mamme con bambini con passeggino l’unica zona di passeggio consentita resta la parte davanti al Museo. Dal 3 luglio un altro pezzetto di Floridiana è stato restituito alla cittadinanza con l’apertura dell’ingresso di via Cimarosa. La cerimonia si è svolta alla presenza della direttrice Regionale Musei Campania, Marta Ragozzino, del sindaco, Luigi De Magistris, e di Paolo De Luca, presidente della V Municipalità. Tanti i cittadini presenti al taglio del nastro che erano desiderosi di ripercorrere il vialone principale, ma ancora una volta la delusione ha abbattuto le aspettative. Gli interventi di messa in sicurezza sono stati svolti, ma sembra veramente poco, nonostante la lunga chiusura. È vero che il tempo necessario è stato ampliato a causa del lockdown imposto dal Covid 19, ma la speranza dei cittadini era di riavere un’apertura in toto del parco e del Museo. Ad oggi nulla è stato detto al riguardo e nulla si sa dei fondi che, invece, dovevano essere stati stanziati dal Ministero dei Beni Culturali. Sorgono tanti interrogativi ai quali speriamo la direttrice Ragozzino, che è anche direttrice musei della Basilicata, speriamo possa dare risposta: se e quando è prevista la riapertura completa con il ripristino dell’area giochi bambini precedentemente vandalizzata. La pazienza è terminata, le soluzioni prospettate sono state tante, quasi tutte disattese, i lavori realizzati sono praticamente solo quelli urgenti di messa in sicurezza.
I finanziamenti promessi non si sa che fine abbiano fatto. Difficile trovare un responsabile, ce ne sono tanti, e inutile sarebbe prendersela con l’ultimo arrivato che di sicuro ha l’arduo compito di rimettere in ordine, di informare i cittadini sulle evoluzioni della vicenda e rimuovere quelle barriere che deturpano un parco che è un patrimonio della città.
Claudia Prezioso
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