Il Napoli femminile dopo 6 anni torna in Serie A
Confermato alla guida tecnica delle azzurre Giuseppe Marino
Le gare casalinghe saranno disputate allo stadio “Caduti di Brema” di Barra
La notizia era nell’aria, più di una speranza, ma si attendeva l’ufficialità. Il Napoli femminile è in Serie A dopo sei anni. Una promozione tanto attesa dopo la chiusura anticipata, causa Covid-19, del campionato di serie B che vedeva le azzurre in testa alla classifica, con due punti di vantaggio sulla inseguitrice Lazio, quattro sul San Marino, e una partita da recuperare. Subito la società del presidente Carlino si è proiettata al prossimo campionato. Scelto il nuovo direttore generale che sarà Egidio Rambone, figlio cioè del compianto Gennaro Rambone che in carriera ha guidato anche il Napoli al fianco di Pesaola. Un risultato importante proprio in un periodo di grande ascesa del calcio femminile dopo i Campionati Mondiali 2019 organizzati in Francia, giocati in maniera avvincente dalla nazionale italiana e una moltiplicata visibilità mediatica grazie alla trasmissione in diretta su Sky di alcune partite del campionato di massima serie. Risultato meritatissimo anche se resta un po’ di rammarico per non aver potuto raggiungere la promozione sul campo. Ma cambia poco. Primo obiettivo raggiunto tornare a giocare a Napoli. Dopo aver giocato le gare casalinghe interne al “Clemente” di Casamarciano, sarà, infatti, il “Caduti di Brema”, impianto del quartiere di Barra, che è stato rimodernato lo scorso anno in occasione delle Universiadi 2019, ad ospitare le gare interne delle azzurre. Il desiderio era quello di tornare al Collana che aveva ospitato le azzurre in seria A, già nella stagione 2013-2014, ma le problematiche che stanno accompagnando l’impianto vomerese non hanno permesso, almeno per adesso, questo ritorno.
Per gli allenamenti è stato scelto, invece, lo Schiana di Pozzuoli. Alla guida tecnica è stato confermato Giuseppe Marino, artefice della doppia promozione dalla C alla A, chiamato a disputare un nuovo campionato di A con la squadra della sua città che aveva già guidato nella massima serie stagione 2012-2013 raggiungendo il quinto posto, miglior risultato di sempre. All’indomani dell’annuncio della promozione in A, il presidente del Napoli Carpisa Yamamay, Lello Carlino, non ha nascosto entusiasmo dichiarando che “Il ritorno in massima serie non sarà una passerella di passaggio, né un obiettivo su cui crogiolarsi a lungo”. L’ambizione è quella di giocare alla pari con le big d’Italia e affacciarsi nelle competizioni europee. La nuova avventura delle azzurre partirà da Castel di Sangro dove si svolgerà il ritiro precampionato dal 12 al 27 luglio.
Cristiano De Biase
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