Mezza maratona un successo per Napoli
Alla fine si è corso lo stesso, contro ogni psicosi, contro ogni spavento. Nonostante il caso coronavirus si è potuto dare il via alla settima edizione della Napoli City Half Marathon dopo una lunga telefonata tra il sindaco De Magistris e il capo della protezione civile Borrelli. Sfumata la paura anche nei giorni seguenti quando l’esito dei test, fatti su due atleti (un 19enne milanese e un 48enne monzese), hanno dato esito negativo. I keniani Henry Rono e Viola Cheptoo, presentati tra i favoriti, non hanno disatteso le aspettative piazzandosi primi nei 21,097 Km, nelle rispettive categorie. Sfumato l’obiettivo di scendere sotto l’ora, ma i tempi di 1h00’04” per il primo e 1h06’47’’ per la seconda valgono comunque come nuovi primati personali e della gara. Il primo italiano è stato Francesco Quarato che si è piazzato quindicesimo (Team Pianeta Sport Massafra) migliorando il primato personale di circa un minuto. Tra le donne spicca il nome di Rosalba Console (fiamme Gialle) che col tempo di 1h17’11” si è classificata nona. Storia commovente quella di Lukáš Petrusek, maratoneta affetto da acondroplasia, 140 cm di cuore, è riuscito a tagliare il traguardo classificandosi in 1926esima posizione. Al via ci sono state circa 1500 persone provenienti dall’estero, tremila da fuori regione, il tutto per un guadagno economico di circa 2,5 milioni di euro come indotto per la città. Si è partiti da viale Kennedy costeggiando il lungomare e arrivando fino alle mura aragonesi di via Marina, poi il giro di boa a 10 km e subito il ritorno a Fuorigrotta immergendosi tra piazza Municipio, via San Carlo, piazza Plebiscito e Santa Lucia. Grande vetrina per Napoli dunque che viene pubblicizzata in tutto il mondo grazie al suo splendore e all’organizzazione di questa gara che ha rappresentato solo l’apice di un evento molto più grande, durato tre giorni. In contemporanea, infatti, si è corsa anche la staffetta Twingo e il giorno prima la Family Run&Friends, una festa che ha registrato la presenza di circa mille partecipanti di ogni età, dai bambini agli adulti. Tra le varie iniziative è stato allestito anche il centro Expo dove ci sono state presentazioni di libri, eventi musicali, tavole rotonde oltre ad un concerto della Guardia di Finanza al teatro Mediterraneo con ospite d’onore Serena Autieri.
Interessante anche l’iniziativa ecosostenibile della ASIA nel pieno rispetto dell’ambiente: macchine di cronometraggio e scooter di gara erano, infatti, elettrici e in più c’è stata la possibilità di pagare con venti bottiglie di plastica l’iscrizione alla Family Run decurtando fino a quattro euro il prezzo intero di entrata. Un euro del totale è stato comunque devoluto all’azienda ospedaliera del Santobono.
Riccardo Rubino
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