Derev: che la rivoluzione abbia inizio
di Valeria Aiello
“Web innovativo: l’idea del blogger Roberto Esposito”
Chi ha detto che non è più tempo di rivoluzione? Chi ha detto che il popolo non ha più la stoffa di far sentire la propria voce? La forza delle idee può ancora vincere, basta dare loro un mezzo per farlo. E Roberto Esposito non solo ci ha creduto ma lo ha messo in pratica con la sua idea innovativa e rivoluzionaria. Giovane imprenditore e blogger di successo, ha dato vita a DEREV, “una piattaforma web che consente a tutti di trasformare le migliori idee in Rivoluzioni”, con sede a Via Scarlatti, nel cuore del Vomero. Al suo fianco Nicola Ucciero, Public Relator del progetto, che ha sposato la causa fin da subito: “DeRev può già contare su risultati importanti in questa prima fase di cabotaggio. Abbiamo raccolto quasi 200mila euro con la campagna di crowdfunding ufficiale per la ricostruzione di Città della Scienza e ottenuto quasi 2 milioni di visitatori sui social network e 80mila sul sito DeRev.com con una rubrica indipendente sulla ultima Coppa America Napoli. Sono segnali importanti per proporsi con la giusta dimensione sul mercato” .
Chi è Roberto Esposito?
Sono un blogger reso celebre da alcune campagne virali sul web che mi hanno fruttato due Guinness World Record, una per il post più commentato su Facebook (con oltre 600mila interazioni) e uno per gli 80mila commenti in 16 lingue in 24 ore con i quali ho indotto Facebook a rivedere la sua politica energetica per conto di Greenpeace. Oggi sono arrivato a contare – con le mie diverse pagine su Facebook, quasi 4 milioni di fan. Dall’agosto 2012 sono founder e CEO di DeRev, una startup che ha ottenuto 1,25mln euro di finanziamento da investitori privati per lanciare le sue attività.
Come e quando nasce l’idea di realizzare Derev?
L’idea nasce alla fine del 2011, sulla scorta di esperienze di cambiamento collettivo attraverso gli strumenti del web, come la prima elezione di Obama o la Primavera Araba. Segnali precisi della forza delle idee, della capacità della folla, del “crowd”, di produrre dei veri e propri stravolgimenti positivi dello status quo. E’ questa l’ispirazione da cui nasce DeRev.
Cosa significa Derev?
DeRev è l’abbreviazione di “De revolutione”, locuzione latina che significa “intorno/circa la rivoluzione”, a sottolineare la vocazione innovativa della piattaforma web www.derev.com.
Qual’ è lo scopo del progetto?
DeRev è una piattaforma web che consente a tutti di trasformare le migliori idee in Rivoluzioni (così vengono chiamati ufficialmente i progetti accettati e pubblicati sul sito) mettendo loro a disposizione gli strumenti necessari: crowdfunding (raccolta fondi), crowdsourcing (un sistema per raccogliere idee, suggerimenti, proposte), petizioni (raccolta firme online) e un innovativo canale di streaming web mediante il quale è possibile non solo mandare in onda una propria trasmissione in diretta sul web, ma anche utilizzare un sistema di raccolta e votazione delle domande ritenute più interessanti degli utenti e interagire, rispondendo e dialogando con loro
Considerato il momento storico/economico che stiamo attraversando, come sei riuscito a convincere il tuo investitore?
E’ stata la carica di innovatività del progetto a conquistare gli investitori, persuasi che l’interazione con gli utenti sia la chiave di volta per coinvolgere e creare esperienze. La potenzialità del web, che offre la prospettiva di allargare il mercato su scala mondiale, ha fatto il resto. Per il momento DeRev è l’unica piattaforma web al mondo a mettere a disposizione tutti insieme gli strumenti per generare social innovation.
La rivoluzione ha avuto inizio: quale sarà il prossimo obiettivo?
Innanzitutto conquistare la leadership del mercato italiano, per poi proporsi su diversi mercati europei interessanti, come quello tedesco e quello olandese, per cominciare.
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