IL MARCIAPIEDE DI VIA CILEA È UNA SAPONETTA
Una ditta si suppone per la posa in opera di cavi telefonici rompe il marciapiede e ovviamente non vi pone lo stesso tipo di pavimentazione.
Per la sporcizia, lo smog e la tipologia le nuove piastrelle diventano saponetta scivolosa, della quale sono vittime molte persone tra le quali mia moglie Giuseppina De Angelis, che per una ventina di giorni e più soffrirà per la caduta di forti dolori a spalla e bacino. Abbiamo presentato un esposto, debitamente protocollato, alla Circoscrizione Vomero. Mi si dice che la cosa è nota. Trascorrono una quindicina di giorni. Altra ditta opera sempre in quella zona, altro cantiere, altro buco,questa volta più grande ed ancora nuova piastrellatura, questa volta ancora più estesa e più pericolosa.
Vi è l’intenzione di eliminare qualche cittadino dalla schiera dei viventi? Oppure aumentare il numero dei procedimenti risarcitori contro il Comune di Napoli, importi che ricadono sulla comunità e non sugli amministratori. Buttate pure un po’ di asfalto: l’estetica già deturpata non ne soffrirà.
dr. Mario De Rosa De Pont
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