LE COLONNE DELLA STAZIONE
Con la creazione della ferrovia Napoli –Portici del 1839, il Regno delle Due Sicilie stabilì un ulteriore primato, mentre la stazione vera e propria fu inaugurata il 7 maggio 1867 dalle caratteristiche strutture metalliche di Alfredo Cottrau, e nel 1884 vi fu il collegamento con il Rettifilo in seguito al Risanamento con la Direttissima e la Metropolitana. L’aspetto classicheggiante della stazione, la cui facciata, con archi e timpani, dalle 48 colonne di granito rosa era di fronte piazza Garibaldi con il gruppo marmoreo di Partenope, collocata poi nel 1924 in piazza Sannazzaro. Nel 1959 fu completamente modificata in un futuristico complesso di vetro e cemento dai 24 capolinea ferroviari. Le preziose colonne del materiale di risulta furono poste in vari luoghi della città: in piazza Immacolata al Vomero, alla salita S. Potito al Museo, a Capodimonte davanti la Basilica del Buon Consiglio a sorreggere sacre statue, davanti l’Ospedale Cardarelli, sulla piazza d’armi di Castel dell’Ovo ed al Parco Virgiliano in indecoroso abbandono, dove le cui rimanenti non ci è dato sapere, se non il mortificante ricordo di importanti capitoli della Storia di Napoli Capitale.
di Mimmo Piscopo pittore
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