A Christmas Carol, il Musical Al palapartenope il 21 e il 22 dicembre
Il più famoso romanzo di Natale di Charles Dickens, Christmas Carol, in scena al Teatro Palapartenope di Napoli a dicembre, è pronto a far sognare adulti e bambini. Adattato per il teatro musicale da Melina Pellicano (autrice e regista) con le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, il musical “A Christmas Carol” conta un cast artistico di oltre 20 elementi, effetti speciali curati da Alessandro Marrazzo, musiche originali, 150 costumi ed imponenti scenografie.
Il vecchio Ebenezer Scrooge, dopo la morte del suo socio d’affari Jacob Marley, continua a condurre il suo banco d’affari con cinica avarizia rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit. Scrooge odia il Natale e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea. La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo spirito dei Natali passati gli mostra gli errori della sua vita passata, lo spirito del Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera, mentre lo spirito dei Natali futuri gli mostra il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita degli spiriti Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente cambiato nell’anima, aprirà finalmente i suoi occhi a sentimenti di generosità e amore.
D’ora in poi non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.
La storia di Scrooge raccontata dal musical ” A Christmas Carol” ci fa capire che il Natale può essere un’occasione in cui potersi fermare a riflettere, un momento per porsi in maniera propositiva verso il cambiamento. Il Natale diventa un’occasione per un coraggioso atto di trasformazione, che ognuno di noi vorrebbe fare ma che spesso dimentica e che la ricchezza d’animo e il coraggio di far fronte ad una situazione poco agiata sono la vera ricchezza. E’ un concetto vecchio ma assolutamente attuale.
“Certo c’è qualche differenza nella vicenda e nei personaggi – continua la regista – ma sempre nel rispetto del racconto originale e nello spirito di Dickens. Questo è stato voluto ed è un piccolo modo personale per rendere omaggio allo scrittore.”
“Ho scelto di aprire lo spettacolo con il monologo e la canzone del piccolo Tim (il figlio piccolo di Bob Cratchit, impiegato di Scrooge), per affidare ad un bambino il compito di spiegare “come stanno veramente le cose”, per spiegare al pubblico il punto di vista di un bambino che guarda al mondo con occhi limpidi e senza giudizio. Tiny Tim racconta infatti che Scrooge “non è capace di sorridere ed è sempre in collera con chiunque gli rivolga la parola” ma che in realtà “è soltanto solo” e nessuno dovrebbe rimanere solo a Natale.” Dopo le anteprime del 2017 e lo splendido tour del 2018, che ha registrato in tutti i teatri il Sold-Out con la partecipazione totale di circa 40.000 spettatori, lo spettacolo si prepara al secondo tour ufficiale nazionale del 2019/20.
Dagli autori de “Il Principe Ranocchio”, il musical che ha incantato 50.000 persone, la Compagnia Bit presenta un’altra opera originale, mantenendo ben saldo l’obiettivo di valorizzare il musical come prodotto di alto livello italiano.
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Info e prenotazioni telefoniche 348.4106061
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