Se avete navigato sul web di recente avrete notato che a spopolare è Keanu Reeves. Assente da un po’ dalle scene, l’attore è tornato con la saga di John Wick e con molta autoironia ha interpretato se stesso nella commedia Netflix Finché forse non vi separi; sarà inoltre protagonista di un videogame, Cyberpunk 2077, e sembrerebbe in trattative con la Marvel. Tuttavia, al di là della bravura e del bell’aspetto, tutti lo stanno ammirando per simpatia – abbondano i meme col suo volto e le pagine ironiche, una su tutti “Keanu Reeves walking to music” in cui la scena della sopracitata commedia Netflix viene rivisitata con altre colonne sonore con un effetto comico – ma soprattutto bontà e umiltà: innumerevoli gli aneddoti che lo vedono sempre disponibile per una foto o un autografo o intento a rassicurare i passeggeri di un volo. Ciò sta portando molte persone a firmare una petizione volta a candidare l’attore come uomo dell’anno nella rivista Time ma anche a ritenerlo portatore di una nuova – e più positiva – idea di mascolinità: Keanu Reeves, infatti, riesce ad essere affascinante, sexy e virile pur mostrando i propri sentimenti e preferendo il buono e il giusto all’ego.

di Annachiara Giordano

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