L’arte del vivere e del morire
In ricordo di Maurzio Mottola, psichiatra, psicoterapeuta, giornalista e medico dell’Asl Napoli 1, il 13 maggio si svolgerà il convegno “L’Arte del Vivere e del Morire” che si terrà all’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino. Il programma della giornata è stato suddiviso in due sessioni: La Dignità del morire dalle ore 9 alle ore 11, dove si prenderà in considerazione l’aspetto politico-sociale e la Ritualità della morte dalle ore 11,30 alle 14 per una riflessione sull’aspetto psicologico, sui riti di celebrazione e sulle pratiche di meditazione di preparazione al morire. In questo contesto verrà presentata l’iniziativa “Un luogo sacro per ognuno”, un appello ai sindaci delle città italiane per ottenere la realizzazione di un luogo pubblico, e quindi laico, per celebrare la morte secondo il rito che il defunto e il suo gruppo sociale di riferimento abbiano scelto. Saranno previsti intervalli musicali e letture di poesie Haiku. Tra gli interventi in programma della prima sessione ci sono quelli della vedova di Maurizio Mottola, la giornalista Claudia Del Vento, quello del figlio Marcello Mottola e quello di Alessandro Migliaccio, giornalista autore de “Le Iene” e direttore responsabile di Vomero Magazine, il quale di recente ha pubblicato un libro intitolato “Che s’adda fa’ pe’ murì”, in cui- attraverso le sue inchieste giornalistiche- racconta gli affari e le speculazioni della camorra sui morti a Napoli.
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