Natale si, Natale no
Natale, ma soprattutto la fine dell’anno, impongono una riflessione approfondita su quanto accaduto nel corso del 2018 nel quartiere. Di fare un bilancio sulla vita del Vomero, un bilancio pieno di luci ed ombre. Il Vomero Magazine ha raccontato, talvolta con forza altre con leggerezza, la vita di tutti i giorni e i progetti proiettati nel futuro, le storie dei personaggi famosi e della gente comune. Ne è emersa tanta buona volontà, tanti buoni propositi, ma anche tanta superficialità e tanta inefficienza. Per questo l’istinto è quello di scrivere la classica letterina a Babbo Natale con una lunghissima lista della spesa che potrebbe tornare utile per valutare alcune priorità. Purtroppo, infatti, il 2018 è stato caratterizzato dalla perseverante chiusura dello Stadio Collana. Proclami, progetti, rimbalzi di responsabilità. Quel che è certo è che il quartiere, con la città intera, è stato privato per troppo tempo di un fondamentale polo sportivo. La lista della spesa prosegue con il verde scomparso. Il disastro dei parchi del quartiere, che ripercorre quello più generale della città, con tutte le risorse verdi gravate da problemi di diversa natura. Dal Parco Mascagna alla Villa Flordiana o al Parco del Gasometro. Che dire delle strade che annegano per ogni pioggia, crollano o diventano trappole? Della sporcizia, dell’incuria, del traffico, dei mezzi di trasporto a singhiozzo… Non deve deprimere questa lista, ma essere un punto di partenza o meglio un promemoria. Non abbiamo mai lanciato denunce solo per il gusto di farlo, ma per porre l’attenzione su alcuni argomenti che non devono essere dimenticati, perché la mancanza di risorse non può essere motivo per la nullafacenza e per il permanere di una situazione diventata intollerabile che alimenta anche il proliferare di comportamenti al di fuori della legalità: dall’abusivismo alla malavita. Il quartiere è, e resta, vivibile e ricco di risorse, ma sono proprio queste risorse che vanno preservate. Sollecitare i ricordi dei personaggi, di oggi e di ieri, che hanno dato lustro al Vomero serve anche a sollecitare tutti a svolgere il proprio ruolo, a ricordare che tutto si costruisce dalla base. Magari si potrebbe partire dalla scuola!
Giuseppe Porcelli
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