Svolta Fnac: al suo posto arriva Trony
Napoli,4/05/2013- Addio Fnac, arriva Trony. Nei locali del mega store di via Luca Giordano sorgerà il negozio della catena italiana di elettrodomestici. Svolta a sorpresa nella difficile vicenda di Fnac Italia: il liquidatore Matteo Rossini ha siglato un accordo per la cessione dei cinque negozi dell’azienda francese a Dps Group, so- cietà cui fa capo il marchio Trony. Dps, si legge in un comunicato, “si impegna a garantire la continuità dei negozi (Genova, Napoli, Verona, Torino e Milano), facendosi carico dei rapporti con tutti i dipendenti”. L’accordo, subordinato all’autorizzazione del tribunale Fallimentare, prevede il pagamento di un affitto del ramo d’azienda di Fnac Italia a decorrere dall’ammissione di Fnac Italia alla procedura di concordato preventivo e l’acquisto dello stesso ramo condizionatamente all’omologa del concordato preventivo. Rappresentanti di Dps incontreranno i sindacati per “avviare il perfezionamento di un accordo che preveda l’ingresso nella gestione dei punti vendita a decorrere da giugno”. Dps opera nel settore della distribuzione e vendita di elettrodomestici ed elettro-nica di consumo, sia all’ingrosso (con Sinergy) sia al dettaglio (con Trony, appunto). La famiglia Piccinno, proprietaria di Dps, opera nel settore da oltre trent’anni. Al seguito dell’operazione, che ha visto l’integrazione dei punti di vendita ex Darty, il gruppo Kesa ha preso una partecipazione minoritaria in Dps, che attualmente ha un fatturato di circa 250 milioni di euro. Dps opera nel settore della distribuzione e vendita di elettrodomestici ed elettronica di consumo, sia all’ingrosso (con Sinergy) sia al dettaglio (con Trony, appunto). La famiglia Piccinno, proprietaria di Dps, opera nel settore da oltre trent’anni. Al seguito dell’operazione, che ha visto l’integrazione dei punti di vendita ex Darty, il gruppo Kesa ha preso una partecipazione minoritaria in Dps, che attualmente ha un fatturato di circa 250 milioni di euro. Intanto,però,2 aprile Fnac e’ in liquidazione e le tessere dei soci non valgono più. Ai clienti che continuano ad acquistare i prodotti presenti nel megastore di via Luca Giordano, infatti, non è più consentito di accumulare punti né usufruire di sconti e promozioni legati alla tessera soci. Una situazione, questa, che ha mandato su tutte le furie molti clienti vomeresi, alcuni dei quali hanno chiamato i carabinieri e denunciato Fnac per truffa proprio per l’impossibilità perfino di riscuotere gli sconti legati ai punti già accumulati fino al 2 aprile dai soci sulle loro tessere.
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