IDEA PER L’AUTUNNO? ISOLE MALDIVE!
Una vacanza straordinaria in una natura incontaminata
Se desiderate una vacanza, al cui ritorno avrete un dubbio e Vi chiederete: è stato tutto vero oppure ho sognato? Se la cosa V’intriga, la Vomero Travel consiglia una vacanza diversa, stupenda e ineguagliabile alle Maldive.
Ventisei atolli, circa 1.200 tra isole ed isolotti compaiono come dal nulla nelle limpide acque dell’Oceano Indiano, circondate dl reef (scogliere), orlate da bianche spiagge e coperte da una fitta vegetazione tropicale.
Il nome atollo deriva dal maldiviano “atholu” che significa “isola a forma di anello”. È una formazione madreporica circolare che racchiude una laguna interna la cui dimensione può variare da pochi ad alcune decine di chilometri. Tali conformazioni sorgono in prossimità di vulcani sommersi. Il primo uomo che studiò gli atolli fu Darwin, la cui teoria sulla loro formazione è ancora la più attendibile.
Milioni di anni fa, nella zona dove oggi sorgono le isole maldiviane, i vulcani affioravano sulla superficie del mare; in questo modo i coralli trovano un fondale duro su cui crescere. Il progressivo sprofondamento dei vulcani ha permesso alle formazioni madreporiche di aumentare la propria altezza, vive in superficie, sopra una cintura di coralli morti in profondità. Questo fenomeno è andato avanti fino al totale inabissamento dei vulcani e la cintura di madrepore si è stabilizzata intorno ad una laguna creando la situazione attuale. I reef degli atolli maldiviani presentano delle aperture di varia larghezza dette “pass oceaniche” che collegano la laguna interna all’Oceano Indiano e che permettono, oltre al ricambio di acqua, anche un passaggio di pesci e di nutrimenti dall’oceano alla laguna.
Alle Maldive il rispetto dell’ambiente è assolutamente indispensabile. Il paesaggio subacqueo delle Maldive consiste in un ecosistema di una complessità inimmaginabile. Ogni essere vivente ha il suo posto, con la sola eccezione dell’uomo. Perciò il consiglio è quello di comportarsi come un ospite e osservare poche e semplici regole comportamentali oer aiutare a mantenere intatto questo paradiso ineguagliabile: non calpestare la barriera corallina, non toccare i coralli, non dare da mangiare ai pesci. Il corallo è un organismo che vive, è una struttura calcarea che per diventare tale, grazie a milioni di polipi ospitati, ha impiegato migliaia di anni. Quando si tocca un corallo, si distruggono i polipi, si distrugge la vita.
Alle Maldive non esistono discariche per i rifiuti. Ogni rifiuto prodotto dai turisti viene bruciato e le ceneri buttate in mare. Sarebbe di grande aiuto se si riportassero a casa (in Italia) contenitori vuoti di detergenti (bagnoschiuma, shampoo etc), plastica in genere e batterie.
I detergenti personali (shampoo, sapone, bagnoschiuma, ecc.) vengono tutti dispersi in acqua. Utilizzando quelli ad alta biodegradabilità diminuirete l’inquinamento delle acque.
Rispettando la natura rispettiamo noi stessi. Non sarebbe giusto che per colpa dell’uomo, debba trasformarsi in un inferno,
un tale paradiso,
E, al rientro da questa magica vacanza Vi rimarrà per sempre l’incertezza di aver vissuto una vacanza strabiliante oppure aver davvero fatto un sogno meraviglioso!
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.