L’APPELLO DEL WWF NAPOLI
Lo slogan scelto per l’edizione 2018 della Settimana della Mobilità sostenibile è “Cambia e vai” ovvero cerca di sfruttare altri mezzi e modalità di trasporto invece dell’auto privata.
Ma a Napoli è difficile fare questa scelta perché il servizio di trasporto pubblico versa in uno stato pietoso per la scarsità delle corse, le lunghe attese alle fermate, gli orari indefiniti dei passaggi, mezzi affollati, sporchi e spesso vetusti, informazione saltuaria ai viaggiatori, violenza a bordo e nelle stazioni e altri disagi di vario genere.
Alla base del disservizio cronico c’è la scarsità dei mezzi che rendono l’offerta di trasporto enormemente insufficiente rispetto alla pur consistente domanda. Da anni si annuncia il potenziamento delle flotte di bus e treni, senza risultato, anzi diminuisce il numero dei veicoli e la loro affidabilità.
Il WWF Napoli, a nome delle migliaia di cittadini in attesa di novità positive, rivolge al Comune di Napoli una semplice domanda, dalla cui risposta dipende la programmazione della mobilità (e della qualità della vita) degli utenti potenziali e non:
Da che data e in che numero saranno effettivamente disponibili i nuovi treni per la Metro e i nuovi bus per portare la flotta Anm a un livello di servizio minimo decente?
Senza una risposta precisa a questa domanda, parlare di mobilità sostenibile in città è solo un esercizio retorico che rende maggiore la disaffezione dei cittadini verso il servizio pubblico e non permette di rivolgersi in modo certo ad altre forme di mobilità, come viene raccomandato in occasione delle annuali settimane europee.
Enzo Iommazzo
Referente del wwf per la mobilità sostenibile
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