Troppe classi al Sannazaro e scoppia la polemica
Dall’inizio dell’anno scolastico, non si spegne il clamore mediatico intorno al Liceo classico Sannazaro.
La decisione del Dirigente scolastico del Liceo, Laura Colantonio, di accettare un numero di nuovi iscritti superiore agli anni precedenti ha comportato la formazione di 53 classi contro una dotazione di aule di appena 46. In un primo momento, in fase di programmazione di un orario definitivo, era stata stabilita una turnazione che prevedeva per tutte le classi, trascorrere alcune ore dell’orario scolastico fuori dalla scuola, al mare, in piscina o al parco. Lo scorso 19 settembre, il Consiglio d’Istituto ha stabilito una nuova articolazione del tempo scolastico: dal lunedì al sabato, con l’introduzione di un giorno a rotazione settimanale nel quale ogni classe non effettuerà attività didattica.
Questa decisione non accontenta però gli studenti e i docenti anche perchè il Sannazaro da 4 anni proponeva un’offerta scolastica articolata su 5 giorni anzichè sei, con l’esclusione del sabato.
Attualmente alcuni genitori si sono persino rivolti all’avv. Angelo Pisani affichè si possa avere accesso agli atti per valutare se sono stati lesi i diritti degli studenti e della famiglie. Ultimo atto della querelle, infine, almeno fino alla data di pubblicazione del nostro giornale, la questione dei nulla osta che sui quotidiani cittadini si contano per un totale di 70 richieste di cambio scuola, mentre dal Sannazaro la Dirigente precisa che sono 24. Nello stesso comunicato, la Dirigente Scolastica aggiunge la volontà di creare un gruppo di monitoraggio del tempo scuola per soddisfare in maniera partecipata e condivisa ogni tipo di esigenza.
Non sappiamo come si evolverà la situazione, ma auguriamo alla Scuola tutta la risoluzione dei problemi che la affliggono, ricordando che fino ad oggi ha rappresentato un’eccellenza dell’offerta scolastica del nostro territorio e che le sterili e stucchevoli polemiche non fanno altro che gettare fango sulla nostra città.
Ciro De Biase
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