Accesa protesta No Box: Tensione a piazza degli Artisti
Parcheggio selvaggio tra le aiuole e traffico impazzito
Lo scorso 16 maggio piazza degli Artisti è stata teatro di un’accesa protesta dei cosiddetti No Box. Nella mattinata erano iniziate le operazioni di carotaggio del sottosuolo, necessarie per l’avvio dei lavori del tanto discusso parcheggio sotterraneo, quando una nutrita folla, composta da cittadini e venditori del mercatino di via De Bustis, ha tentato di bloccare i cantieri. In poco tempo la tensione è salita al punto tale da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine che, non senza difficoltà, sono riuscite a ristabilire la calma facendo ripartire i lavori. In contemporanea alle proteste in piazza, un altro gruppo di persone, presso via Tino da Camaino, ha sollevato delle barriere rovesciando dei cassonetti dell’immondizia, mandando, in questo modo, in tilt il traffico in tutto il quartiere Vomero causando gravi disagi ai cittadini. Attualmente, i lavori hanno subito un ulteriore stop. Questo perché l’avvio dei cantieri non è avvenuto entro i cinque anni dal “via libera”, datato 16 aprile 2010, della Soprintendenza archeologica. Il Soprintendente Luciano Garella ha dichiarato che “Da una parte bisogna considerare che ci sono delle autorizzazioni emesse da noi all’epoca e non possiamo fare finta di non averle date. Dall’altra è pur vero che quel che pareva utile all’epoca oggi forse sembra esserlo meno”.
L’obiettivo è contemperare l’esigenza di alleviare la cronica carenza di posti auto, che da sempre affligge il quartiere collinare con il pericolo di dissesto idrogeologico e con le esigenze di molti ambulanti, che vivono grazie al mercatino di via De Bustis, e temono di vedere compromesso, almeno in parte, il proprio lavoro per lungo tempo. Non sappiamo se, ed eventualmente in che modo, la costruzione dei box sotterranei possa alleggerire il problema della scarsità dei posti auto, ma di sicuro si tratta di una piaga che colpisce molte zone del quartiere. Proliferano, infatti, le attività dei parcheggiatori abusivi e il parcheggio selvaggio è fuori controllo. Sembrano non esistere più i divieti di sosta o fermata, le strisce gialle per i disabili diventano optional come quelle bianche che segnalano gli incroci. Basti pensare a Piazza degli Artisti e alle sue aiuole. La parte centrale della piazza, quella pedonale come si evince dalle foto, è occupata da auto e scooter parcheggiati in divieto, anche con ordine…Un malcostume consolidato da anni, ma la sua destinazione non doveva essere diversa? È bastato spostare le barriere, abbattere il divieto, che pochi rispettavano, per far diventare quello spazio un parcheggio? Si potrebbe obiettare: in fin dei conti a chi da fastidio? È vero, ma bisognerebbe utilizzarlo nel rispetto della legge e di progetti che, se non sono rimasti in un cassetto, vuol dire che sono stati proprio cestinati.
Mirko Galante
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