Premio Pezzuti: opportunità per i giovani artisti
Promuovere l’arte con esposizioni permanenti nelle fermate della Metro
L’arte è un valore da tutelare ed i giovani artisti vanno incoraggiati: sono questi gli obiettivi che hanno portato alla creazione del premio per l’arte “Raffaele Pezzuti” giunto alla sua terza edizione. Ad istituire il premio, nel 2015, il Comune di Napoli con la collaborazione dell’Azienda Napoletana Mobilità e la partecipazione dell’Accademia di Belle Arti. L’opera vincitrice sarà esposta in via permanente lungo il corridoio della metropolitana Vanvitelli di fianco alle altre vincitrici delle due precedenti edizioni. Una importante occasione per i giovani artisti per farsi conoscere e promuovere le proprie opere in una delle stazioni della metropolitana dell’arte più bella al mondo. A proporre la nascita del premio sono stati l’Assessorato ai giovani e l’Assessorato alla cultura e turismo. L’assessore Alessandra Clemente ha raccontato come è maturata l’idea di questo premio: “Quando cinque anni fa conobbi Alfredo Pezzuti, il papà di Raffaele, un giovane artista ucciso in situazioni tragiche (nel 2002 a Milano – ndr), la sua richiesta fu di dare l’opportunità ai giovani artisti napoletani di restare a Napoli per seguire la propria inclinazione, senza essere costretti ad andare via come era successo al figlio. Dopo mesi di incontri, abbiamo ideato e creato questo premio che rappresenta un’opportunità per i tanti ragazzi che fanno dell’arte la propria vita. Credo quindi che queste occasioni costituiscano realmente la possibilità di cambiare rotta con l’impegno delle istituzioni, mettendosi in gioco, sperimentando azioni concrete e costanti per valorizzare i talenti del proprio territorio”. Quest’anno il tema scelto per la realizzazione dell’opera è stato “Napoli nuovi luoghi” e per ora sono stati individuati dieci artisti finalisti; le loro opere saranno presentate in un evento espositivo in fase di organizzazione. L’opera vincitrice verrà premiata, come di consueto, presso la galleria di collegamento tra la fermata “Vanvitelli” della Metropolitana Linea 1 e la stazione della funicolare “Chiaia”. “Quest’anno – ha proseguito Alessandra Clemente – la commissione di valutazione ha riscontrato una grande qualità tra le opere candidate. Tutte innovative e fuori dai soliti schemi.
Ogni artista ha voluto interpretare un luogo insolito di Napoli attraverso il proprio estro e le tecniche artistiche più ricercate”. In attesa di conoscere il nome del vincitore del premio Pezzuti 2018 ricordiamo che nel 2016 ci fu un ex aequo con le artiste Iole Capasso (opera Sacro) e Chiara Coccorese (opera Zona Rossa/piano di fuga), mentre la seconda edizione è stata vinta dall’artista Cristina Burns con l’opera “Stratificazioni antropologiche”.
Claudia Prezioso
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