Il calcio è morto! Evviva il calcio!
Non indignarsi di fronte ad uno scempio, in qualsiasi ambito avvenga, è un’offesa all’intelligenza. Lo sport è passione e impegno, è la voglia di mettersi in gioco e di misurarsi lealmente con avversari degni di rispetto, sempre. Purtroppo, però, ci sono situazioni nel calcio che lasciano tanta amarezza e delle quali sarebbe molto meglio non dover scrivere.
Ma quando una squadra come il Napoli mette in gioco risorse e cuore, determinazione e dedizione e riesce a trascinare con sé un’intera città, è difficile accettare ingiustizie ed errori arbitrali gravi che riguardano l’eterna rivale Juventus.
Si dirà che è pur sempre “pallone”, ed è così, ma intorno al “pallone” girano tanti interessi economici e tante passioni.
Il Napoli ha provato e, fin quando la matematica non dirà il contrario, proverà a lottare per vincere il titolo di campione d’Italia.
Di certo la partita tra la Juventus e Inter, che poteva decidere le sorti della sfida tra i bianconeri e la squadra di Sarri, non è stata uno spot per il calcio come qualcuno voleva far credere. Tutt’altro.
È stata un’offesa alla passione per il calcio, all’impegno di 10 giocatori dell’Inter che, nonostante un’espulsione ingiusta ricevuta ed una clamorosa non sanzionata agli avversari, hanno provato a vincere, ma sono stati puniti, oltre i loro demeriti, da decisioni arbitrali in parte discutibili ed in parte completamente errate.
Decisioni che hanno inciso in maniera determinante sulla sconfitta dei nerazzurri e così anche sul ridursi delle chance scudetto degli azzurri. È triste dover pensare che queste decisioni possano condizionare l’esito di un torneo così bello ed equilibrato.
Ma, purtroppo, quando si lotta punto a punto, sono i dettagli a fare la differenza e tutti gli amanti dello sport sperano sempre, e sono convinti, che questi dettagli possano essere una gran parata, un tiro al volo o un colpo di testa maestoso come quello di Kouibaly che ha regalato il successo del Napoli a Torino con la Juventus poche settimane fa. Gesti tecnici che tutti vogliono e possono ammirare.
Solo ed esclusivamente gesti tecnici.
E poi, vinca il migliore, ma purtroppo non sempre accade!
G.P.
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