Nuove regole per il Mercatino di via Alvino
Il 24 e 25 marzo si è riaperto il mercatino di via Enrico Alvino chiuso da circa un anno anche se aveva un grande successo di pubblico. Purtroppo con una novità: non è più consentito esporre “antiquariato” e vintage, ma solo opere frutto del proprio ingegno.
Due considerazioni:
– dette merci ammesse sono spesso il risultato di semplice assemblaggio di merci di importazione :
– vengono erroneamente definiti “antiquariato” oggetti del ‘900, che, però, sono stati sottoposti ad un accurato lavoro di restauro perchè giunti a noi deteriorati.
Il pubblico apprezzava molto questi oggetti, il cui recupero ha doppia valenza: culturale perché fanno conoscere antiche usanze e mestieri, richiamando la presenza anche di turisti ed ecologica perché frutto di riuso e riciclo di materiale destinato alla distruzione.
Speriamo che l’amministrazione consideri quanto detto considerando che in tutt’Italia esistono mercatini dell’antiquariato regolamentati con un tesserino nominale a pagamento: solo a Napoli questo tipo di evento è precluso: perchè?
Lettera firmata
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