Cresce l’attesa per Mayans MC
di Gabriele Basile
Mentre leggete questo articolo, mancherà circa un mese alla première americana di Mayans MC, spinoff dell’epico Sons of Anarchy, parto della mente geniale di Kurt Sutter. Nel corso di sette memorabili stagioni, SOA narrava le vicende dell’omonimo MC (Motorcycle Club, un gruppo di motociclisti, in genere piuttosto borderline) attivo nel traffico di armi nella California del Sud. Punto di forza della serie era il grande realismo, oltre che le descrizioni dei dilemmi morali del protagonista Jax (Charlie Hunnam), più simile ad Amleto che ad un volgare criminale.
MMC ruoterà intorno al club rivale (almeno nelle prime stagioni) dei SOA, e l’elemento della razza – anzi la “raza” – sarà sicuramente centrale visto che i Mayans sono un gruppo di etnia ispanica. Ma da Sutter (creatore anche della serie The Shield e del fumetto Sisters of Sorrow) ci si aspetta molto altro che uno sguardo all’attualità americana, essendosi mostrato capace di trattare in maniera egregia e mai banale temi universali come la morte, l’amore o il rapporto tra padri e figli. Il canale americano FX ha ordinato per ora una prima stagione di 10 episodi, ma naturalmente ci auguriamo che diventino molti, ma molti di più.
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