Odissea Collana tutto risolto, anzi no!
Il Consiglio di Stato affida alla Giano lo stadio
Nuovo stop ai lavori per il Collana. Lo stadio del Vomero, salvo eventi straordinari, sarà anche tagliato fuori dalle Universiadi 2019. Uno schiaffo ai tanti sportivi vomeresi e a chi, da oltre un anno, viene quasi “raggirato” con promesse e aspettative, progetti e finanziamenti, quasi sempre disattesi.
Oggi, però, potrebbe esserci una svolta, almeno dal punto di vista giuridico, con l’affidamento dello stadio, con sentenza del Consiglio di Stato, alla società Giano. Una sentenza che da torto alla Regione Campania che aveva iniziato, anche se con enorme lentezza, i lavori di ristrutturazione, e rimette nelle mani della società capitanata da Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, il rilancio della struttura vomerese. La Giano dovrà investire soldi propri per realizzare il progetto presentato pochi mesi fa in conferenza stampa.
Un progetto affascinante che, però, non deve scontrarsi con gli interessi pubblici. Si, perché una parola importante nel lavoro da realizzare è stata riservata al Comune di Napoli che, in passato, ha osteggiato ogni tipo di idea di costruire attività commerciali, dai parcheggi ai negozi, all’interno dello stadio. Il Comune, inoltre, si batte per garantire la permanenza nel Collane di storiche associazioni sportive che dovrebbero mantenere la propria sede vomerese. L’Assessore allo sport del Comune, Ciro Borriello, apre subito ad un incontro per salvare il salvabile, e, perché no, anche per reinserire lo stadio nel progetto Universiadi 2019 (eventualità molto remota).
Intanto, però, si cerca una struttura alternativa al Collana per lo svolgimento degli allenamenti del rugby e dell’atletica ai quali era stato destinato lo stadio per le olimpiadi universitarie. A nulla è valso quindi che il Governatore dichiarasse l’impianto di interesse pubblico per toglierlo alle mani dei privati. Si è trattato solo di una inutile ed enorme perdita di tempo che speriamo con questa decisione processuale non prosegua e che anzi, grazie all’intervento privato, possa trovare una via di uscita. Dalla Giano trapela ottimismo come dichiarato da Ciro Ferrara che vuole voltare pagina, abbandonare le polemiche e rilanciare uno stadio che ha bisogno di rimettersi in moto. Uno stadio che abbia una mentalità di nuova generazione, moderno e sicuro, che necessita di una piccola anima commerciale per sostenersi economicamente ma che manterrà come elemento centrale lo sport.
Delusione per gli “sconfitti”, capitanati da Sandro Cuomo, che temono che lo stadio possa rimanere chiuso per lungo tempo. L’importante per tutti è comunque che il Collana riprenda a funzionare, anche a tappe, con un cronoprogramma di ristrutturazione chiaro.
In fin dei conti i vomeresi vogliono solo tornare a correre sulla pista di casa.
Cristiano De Biase
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