Creare condizioni di uguaglianza per accedere al lavoro

In che modo il Comune di Napoli può intervenire per superare le disuguaglianze e discriminazioni sul lavoro?

Il Comune, per il suo ruolo, può solo creare le condizioni necessarie per l’uguaglianza nell’accesso al lavoro. Tra gli interventi realizzati anche con l’impegno dell’assessorato, ci sono stati corsi di alfabetizzazione digitale proprio per le donne per renderle maggiormente autonome. Di recente abbiamo realizzato un bando per l’imprenditoria femminile destinato alle donne che hanno subito violenza. Parole guida di questo progetto sono, infatti, autonomia ed autodeterminazione. Infine avvieremo percorsi di tirocinio presso aziende per unire l’offerta alla domanda, ed è questo un lavoro di squadra con l’assessorato al Lavoro.

Quale è il rapporto tra Comune ed associazioni di volontariato che pongono al centro la donna? 

È un rapporto intenso. Sono numerose le associazioni che si rendono disponibili a collaborare con il Comune per offrire alle donne i servizi di cui possono avere bisogno e che si affiancano ai cinque centri antiviolenza presenti sul territorio divisi per Municipalità. Questi centri, seppur con orari ridotti, sono operativi a turno, garantendo sempre la reperibilità.

Come si deve combattere oggi la violenza sulle donne?

Il tema della violenza è culturale e sociale e quindi quanto più ci si mobilita e si fa attenzione, tanto si può arginare. Credo molto nelle campagne di attenzione rivolte sia agli uomini che alle donne per garantire la parità, ma altresì per soffermarsi sui valori della differenza.

Le donne non sono soggetti da tutelare, ma bisogna creare le condizioni per farle crescere dal punto di vista sociale, culturale ed economico. In tal senso può essere utile proporre ai ragazzi una visione alternativa alla violenza rilanciando messaggi di rispetto, amore, amicizia, generosità e curando meglio i legami affettivi.  

C.P.

Commenti

commenti