Crolla un altro cornicione. Tragedia sfiorata in via Luca Giordano
Edifici a rischio e pochi soldi per manutenzioni e messe in sicurezza
Il crollo di un cornicione a via Luca Giordano, proprio all’angolo con via Scarlatti, solo per una questione di centimetri non si è trasformato in tragedia. Erano da poco passate le 9.30 del mattino di martedì 30 gennaio e l’isola pedonale era già affollata di passanti. I negozianti stavano alzando le loro saracinesche e il via vai frenetico di chi doveva recarsi al posto di lavoro si incrociava con quello di chi aveva appena raggiunto le strade dello shopping per fare acquisti. Una gazzella dei Carabinieri monitorava attentamente questa porzione di territorio nascosta dietro il gazebo di un bar. Improvvisamente, l’attenzione di uno dei camerieri del bar all’angolo tra le due isole pedonali, viene catturata dalla caduta di una pietra su uno dei tavolini che aveva appena preparato. Non c’è stato nemmeno il tempo di rendersi conto di come potesse essere accaduto questo insolito avvenimento che un sinistro crepitìo ha raggelato improvvisamente l’atmosfera ed è venuta giù una pioggia di pietre e calcinacci che si è abbattuta su un ignaro passante. Il giovane è stato centrato da un pezzo di intonaco sulla spalla sinistra. Un miracolo! Pochi centimetri e sarebbe stato colpito in piena testa. I Carabinieri presenti sono subito accorsi per soccorrerlo e per transennare l’intera area. Non è la prima volta che accade un episodio del genere nell’area collinare della città. In precedenza episodi analoghi sono accaduti in via Kerbaker, quando un crollo importante nelle ore serali scosse tutti i residenti, e in via Sebastiano Conca proprio all’angolo con via Mario Fiore. Anche in questi due ultimi episodi, solo per un caso di buona sorte, non ci sono stati danni alle persone. Lo stato manutentivo di molti edifici del nostro quartiere è a dir poco preoccupante. Complice una crisi economica che ha colpito duramente negli ultimi anni, il rifacimento delle facciate e la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici non rientrano tra le priorità dei condomìni. Uno degli strumenti che hanno maggiormente stimolato negli ultimi anni i lavori di riqualificazione dei fabbricati è stato senza dubbio il Progetto Sirena. Tra ritardi e pastoie burocratiche anche questa possibilità è stata riposta in soffitta. Con una Delibera di Giunta Comunale (nr. 338 del 22 Giugno 2017 pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Napoli in data 29/06/2017), è stato chiuso il termine per la presentazione delle istanze di contributo di cui all’Avviso Pubblico del 01/02/2008 (3° Bando Sirena). Una porta chiusa che deve al più presto essere riaperta se non vogliamo vedere i cittadini vomeresi camminare tutti con il naso all’aria.
Francesco Licastro
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