Le responsabilità? Vandali e incuria

Che la segnaletica stradale, nel quartiere Vomero, fosse un problema è un dato certo. Buona parte dei segnali mostrano, infatti, evidenti
segni di usura e si presentano, agli occhi di automobilisti e pedoni, imbrattati da graffiti o parzialmente ricoperti da adesivi e locandine abusive.
In alcuni casi, però, il codice della strada è stato, metaforicamente e fisicamente, abbattuto.
Esempio lampante è la presenza, nella sola via Solimena di ben due segnali diroccati, lasciati, oramai da giorni, ad arrugginire in terra.
Si tratta nello specifico di una paletta raffigurante il senso vietato e di un cartello per la sosta riservata ad un portatore di handicap.
Non molto lontano da via Solimena, presso l’intersezione tra via Vincenzo D’Annibale e via San Gennaro ad Antignano, riscontriamo un segnale divelto, evidentemente piegato in seguito all’impatto con un autoveicolo, e la totale manomissione dei new jersey delineanti la piccola rotatoria lì presente. Uno stato di degrado favorito, per non dire amplificato,
dalla presenza dei parcheggiatori abusivi, che spesso, ed in particolar modo nel fine settimana, posizionano le auto in ogni dove, spostando cassonetti e barriere.
Si spera in un rapido ripristino, per il decoro del quartiere e dei cittadini che lo frequentano.
Ricordiamo che la manutenzione della segnaletica stradale spetta al proprietario della strada (Comune e Città Metropolitana) e che il controllo della stessa è a cura della Polizia
Locale. Ambedue le parti, attualmente sembrano assenti, lasciando il quartiere abbandonato a se stesso.
Mirko Galante

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