“DILLO AL VIGILE” I PUNTI” CHE SFUGGONO ALL’OCCHIO DEL VIGILE!
Gentile Comandante,
[…] avrei individuato 3-4 punti nevralgici che sono forse sfuggiti all’occhio vigile del vigile, mi perdoni il gioco di parole […] per la questione viabilità:
1) via Caldieri (uscita tangenziale) la presenza di due caffetterie e la strada molto larga, fa si che gli automobilisti sostino in seconda fila addirittura su entrambi i lati è così una strada larga almeno 10 mt si riduce a 3 mt scarsi;
2) […] via Ribera, un altro folto gruppo di “secondafilisti” si accampa all’uscita dello stadio Collana, in attesa di prelevare i figli/nipoti/fratelli che finiscano le loro attività sportive.
3) […] via Caldieri (lato via Rossini); in questo caso sono gli avventori di un bar/tabacchi e di una agenzia di scommesse sportive a creare l’effetto imbuto di cui prima.
4) uscita tangenziale via Cilea a tutte le ore.
5) Parco Omodeo; su tutta il parco il problema seconda fila é una costante.
La presenza costante di vigili in queste zone garantirebbe una scorrevolezza del traffico.
Grazie per l’attenzione
Francesco D’Alessandro
RISPOSTA del Comandante della polizia municipale del Vomero-Arenella Giuseppe Cortese
Egr. sig. D’Alessandro, potremmo dire, parafrasando un noto personaggio televisivo, che lei si da’ una risposta e poi si fa la domanda. Come abbiamo piu’ volte detto su questa rubrica, la cospicua presenza di attività commerciali e ricreative sul territorio vomerese genera l’enorme disparita’ tra domanda e offerta di parcheggi. I cittadini che hanno un permesso per residenti per le cd. strisce blu tendono a lasciare molto a lungo il loro veicolo la’ dove trovano il posto, impedendo la necessaria “rotazione” nei parcheggi e, d’altra parte, i non residenti che si recano al Vomero per motivi occasionali, preferiscono “rischiare” il verbale, piuttosto che cercare un posto libero – e regolare – su strada o recarsi presso un’autorimessa (a pagamento). A questo si aggiunge la pessima abitudine di molti automobilisti di cercare il parcheggio del proprio veicolo nel punto piu’ vicino al luogo dove devono recarsi, del tutto incuranti dell’intralcio causato alla circolazione. L’esempio piu’ evidente di questa scarsa sensibilita’, per noi operatori sulla strada, e’ il parcheggio simmetrico in doppia fila ovvero automobilisti che si fermano su una corsia in corrispondenza di analogo parcheggio sulla corsia opposta provocando – disinteressandosene – una severa restrizione della carreggiata. Per quanto riguarda il nostro operato, va detto che nella zona e’ attiva sempre una pattuglia che, come e’ ovvio, a parte i verbali, deve occuparsi di tutte le altre evenienze, dalla macchia d’olio all’alterco tra cittadini. La conseguenza e’ che a giorni in cui l’opera di “verbalizzazione” e’ cospicua, seguono giorni in cui l’attività viene completamente rivolta ad altre vicende di polizia.
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