“A cosa servono gli scivoli senza le strisce pedonali”?  Questa è solo una delle numerosissime domande e segnalazioni inviateci dai nostri lettori. In effetti nella quinta municipalità, non è raro imbattersi in questo genere di stranezze riguardanti la segnaletica stradale. Qualche mese fa ci occupammo infatti, dello strano posizionamento delle strisce pedonali nei pressi della rotonda di via Rossini e della conseguente difficoltà che i residenti incontravano per attraversare da un marciapiede all’altro. Ebbene, a quanto pare, spostandosi di pochi metri in direzione di via Saverio Altamura, è possibile notare che gli scivoli per le carrozzine, oltre a non essere collegati l’uno all’altro dalle strisce pedonali, sono anche posti la dove sono presenti le strisce blu per il parcheggio. In pratica, la dove si cerca di favorire il passaggio ai portatori di handicap, allo stesso tempo gli si crea subito un ostacolo consentendo il parcheggio delle auto. Volendo essere maliziosi, verrebbe da pensare che l’interesse economico dettato dalla sosta a pagamento, sia da considerarsi una priorità rispetto al rendere, a chi è meno fortunato, più accessibile gli spazi pubblici. Un paradosso questo, tipico della nostra città e segno tangibile di quanto siamo lontani dal vivere in una metropoli moderna ed efficiente.

Mirko Galante

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