La truffa di Natale da Firenze al Vomero
Finti corrieri consegnano in diverse città d’Italia pacchi e scatole vuote chiedendo un pagamento in denaro. Anche al Vomero sono arrivate segnalazioni della cosiddetta “truffa di Natale”. A scoprire il raggiro è stata la Polizia di Stato che sulla pagina Facebook “Una vita social” ha messo in guardia chi riceve questi “doni particolari”. Il modo d’agire è consolidato: il finto corriere contatta telefonicamente una persona, e con la scusa di doverle consegnare un pacco chiede per il ritiro cospicue somme di denaro. I pacchi però, neanche a dirlo, sono vuoti. Per non cadere nella truffa, la polizia di Stato raccomanda di segnalare ogni episodio di questo tipo telefonando al 113. L’ultimo episodio ieri, quando una fiorentina di 60 anni ha subito un tentativo di truffa da un uomo che l’ha contattata dal telefono annunciandole l’arrivo di un pacco inviato dalla polizia di Stato, per il ritiro del quale avrebbe dovuto pagare 130 euro. Tra gli altri episodi, nei giorni scorsi, sempre a Firenze, un uomo è stato raggirato da un falso addetto alle consegne, che gli ha consegnato un pacco vuoto, che avrebbe dovuto contenere un pc, dietro pagamento di oltre 1.000 euro. Per evitare di cadere nelle truffe, si raccomanda in una nota diffusa dalla questura di Firenze, basta “una semplice verifica con una breve e gratuita” chiamata al 113. L’invito della Polizia è di “segnalare ogni episodio“, per “smascherare e far sapere a tutti come avviene ogni singolo tentativo di truffa”. Un fenomeno che, secondo la polizia, rischia di crescere ulteriormente sotto le feste di Natale, con il fisiologico aumento del traffico di pacchi e regali. La Polizia di Stato, attraverso la propria pagina Facebook “Una vita da social”, spiega come con l’avvicinarsi del Natale aumentino le truffe dei cosiddetti “pacchi fantasma”. Il meccanismo è ben rodato e diverse sono le segnalazioni, che in questi giorni riguardano soprattutto la zona di Firenze. Lo schema è ben consolidato: il finto corriere contatta telefonicamente la vittima, le dice che deve consegnare dei pacchi regalo e chiede i soldi per le spese; arriva il pagamento e viene consegnato il pacco, che neanche a dirlo è vuoto.
Alessandro Migliaccio
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