Segnalazioni sui disservizi in zona Vomero
Buona giornata,
in seguito alle mie segnalazioni precedenti, sia come privato cittadino sia come socio dell’Associazione a difesa dei consumatori Codici Napoli, con sede a Vico San Sepolcro 102, e al fatto che non sia intervenuto nessun miglioramento nella frequenza dei mezzi pubblici per quanto riguarda la zona interessata ed indicata in oggetto, torno nuovamente a reclamare un interessamento concreto. Onestamente, l’Ingegnere addetto alla progettazione dei percorsi dell’A.N.M. Napoli, fu assai cortese a darmi i numeri della Municipalità coinvolta (arenella-vomero) ma a tutt’oggi non sono mai riuscito a comunicare con l’assessore del trasporto preposto, premesso che eravamo verso le elezioni municipali dello scorso maggio e probabilmente ciò deve aver influito sulla scarsa ricezione delle mie e comuni istanze dei residenti del Vomero. Ricordo brevemente la mia richiesta. In quanto affetto da problemi di mobilità, avevo chiesto un ripristino delle linee 181 e C31 che attualmente lambiscono solo la zona del vomero, non arrivando più a Piazza Vanvitelli e costringendomi a percorrere il restante tratto di salita da via Cimarosa a Piazza Vanvitelli a piedi!
A dire il vero, ripeto che da parte dell’Azienda mi è stata mostrata grande collaborazione ma mi chiedo dove sia finito quel progetto di far passare uno dei suddetti mezzi almeno per via Francesco Solimena, garantendo al contempo l’isola pedonale ma anche la fruizione da parte di noi cittadini della zona del vomero.
Stavolta mi sono permesso di mandare questa mail anche alla redazione del mensile gratuito Vomero Magazine diretto dal Dott. Alessandro Migliaccio. Questo perché ho avuto modo di leggere, nell’ultimo numero, un’analoga lamentela alla mia, della Dottoressa Ornella Inguaggiato e perché nel mio stile di coinvolgere più possibile e informare più cittadini, così che nessuno possa dire di non sapere. Per ultimo cito un discorso di stamane di due signore nella linea 181 che lamentavano una certa scostumatezza di alcuni conducenti nel rispondere a signore anziane. Non essendo stato presente, mi limito a riportare che pare che la signora sia stata apostrofata in malo modo dal conducente che avrebbe risposto:”Facitevell’ a pied” traduzione= fatevela a piedi! Quando la stessa aveva chiesto solo lumi sulla scarsa frequenza dei mezzi pubblici in questo mese di settembre 2016. Cordiali saluti.
Frangini Danilo
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