Scegliere lo sport per i propri figli
Praticare sport fin da bambini presenta tanti aspetti positivi: assicura un adeguato sviluppo dell’apparato scheletrico e muscolare, regola il metabolismo, favorisce la socializzazione e costituisce un’attività molto piacevole e divertente per i bambini e per i ragazzi. Il valore e l’importanza dello sport è stata riconosciuta da tempo; dall’origine del detto latino “mente sana in corpo sano”. Fare attività sportive infatti significa avere uno stile di vita sano. Bambini e giovani che praticano sport sono meno inclini alla violenza, sono più responsabili verso la loro salute, si prendono dunque cura di se allontanandosi da comportamenti sbagliati come troppe ore di televisione o videogiochi, vita sregolata o assunzione di alcolici e altre sostanze dannose. Una figura importante a qualsiasi età si pratichi lo sport è quella dell’istruttore quale punto di riferimento importante per il bambino. Una persona che sappia entrare in empatia con lui, ascoltarlo e riesca a farsi ascoltare.Inoltre già dalla preadolescenza a lui spetta il compito di motivare il suo allievo, sostenerlo durante l’allenamento, ma anche fermarsi a parlare con lui e capire quali difficoltà si possono nascondere dietro eventuali insuccessi. In questo modo si instaura una relazione che va al di là del semplice rapporto tecnico e che alla fine dà i risultati migliori, perché il ragazzo va a fare sport con più piacere e un po’ per volta riesce a tirar fuori il meglio di sé. Non solo: se si stabilisce un rapporto di fiducia diventa anche più facile far affrontare all’allievo i sacrifici che l’allenamento e l’apprendimento del gesto tecnico comportano.
COME SCEGLIERE LO SPORT
Nella scelta dello sport per il proprio figlio dunque è fondamentale il fattore umano dell’istruttore che deve essere di massima fiducia. Lo sport, per il bambino, deve essere prima di tutto un gioco da vivere con gioia insieme ai coetanei. È un momento di incontro e di aggregazione per aiutare a crescere sani nel corpo e nello spirito. Allo stesso tempo può rappresentare un’occasione per imparare i fondamenti dell’attività motoria. Se praticato con impegno e costanza, vissuto con spirito di amicizia e solidarietà può diventare una vera «scuola di vita» insegnando al ragazzo che l’impegno e la leale competizione pagano sempre. L’eventuale insuccesso temporaneo può essere di stimolo alla ricerca ed al raggiungimento di risultati futuri più alti e positivi sia sul piano personale che su quello sociale e lavorativo.
Ecco alcuni sport tra i più frequentati:
Atletica leggera, Arti marziali, Calcio, Pallacanestro, Nuoto, Danza, Tennis, Rugby.
Daniela De Cicco
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