Una messa per non dimenticare Salvatore Buglione
Domenica 4 settembre alle ore 18,30, nel parco agricolo – didattico di via Domenico Fontana, intitolato, già, nel 2010 alla memoria di Salvatore Buglione, si è svolta la messa commemorativa, officiata dal vicario episcopale della Diocesi di Napoli, Padre Antonio Palmese e dal parroco della parrocchia di S.Gennaro al Vomero, Padre Massimo Ghezzi e promossa dal Comune di Napoli e dalla Fondazione Polis, per il decennale della morte di Sasà Buglione, dipendente comunale morto perché ribellatosi ad una estorsione nel 2006.Nell’ambito della celebrazione per il decennale della morte di Buglione, sono state collocate delle targhe commemorative ed è stato piantato un albero d’ulivo, in memoria di tutte le vittime innocenti della criminalità, proprio come Salvatore.
Sasà Buglione, era un dipendente comunale ucciso a 51 anni, il 4 settembre del 2006, con una coltellata, davanti all’edicola della moglie, Antonella Ferrigno, in via Pietro Castellino, un’arteria di collegamento importantissima tra la zona collinare dell’Arenella ed il resto della città e per questo sempre molto trafficata. Come ogni sera, Sasà, dipendente comunale, dopo il proprio turno di lavoro, andava a prendere la moglie e l’aiutava con la chiusura dell’edicola. Quella sera, quattro individui tentarono di rapinare l’incasso della giornata e Sasà fu accoltellato per essersi ribellato all’estorsione. Per l’omicidio di Salvatore Buglione sono stati incriminati ed arrestati quattro malviventi di età compresa tra i 17 ed i 25 anni.
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