Dal Vomero all’Indiana per insegnare la pizza
Alessio, 25 anni, nato e cresciuto al Vomero ha contattato la Redazione di Vomero Magazine lo scorso mese di luglio, per raccontare la sua storia e lanciare un messaggio positivo: “E’ giusto inseguire i propri sogni e le proprie passioni e i sacrifici non ci devono scoraggiare”. Oggi Alessio, dopo tanta gavetta, gestisce il reparto Pizzeria di “Pangea Kitchen”, a Evansville, in Indiana ed è ospite delle tv locali per insegnare l’arte della pizza napoletana.
Alessio sei nato e cresciuto al Vomero, dove hai cominciato a lavorare in pizzeria ed amare questo lavoro. Come sei arrivato poi in Indiana?
“Si, sono nato al Vomero e mi sono diplomato presso l’Istituto dei Salesiani. A 15 anni ho cominciato a lavorare in una pizzeria di via Cilea, “ L’Arte della pizza”. Inizialmente lavoravo come lavapiatti e poi pian piano sono stato promosso. Amavo questo lavoro e mi sono impegnato tantissimo per diventare sempre più capace. Ho ricevuto la certificazione di “Pizzaiolo Verace” dall’associazione Verace Pizza Napoletana e poi ho deciso di trasferirmi in America, dove ero già stato in precedenza, perché mio padre si era trasferito anni addietro”.
Quanto tempo fa sei partito per gli States?
“Avevo 21 anni. Ho passato un periodo a Dallas, in Texas e poi a San Francisco, in California e adesso mi sono trasferito a Evansville in Indiana, dove pian piano gli abitanti si stanno affezionando al gusto della vera pizza napoletana, fatta con ingredienti rigorosamente campani”.
Non hai mai avuto ripensamenti oppure nostalgia dei tuoi affetti?
“L’America mi ha tolto la vicinanza delle persone a me più care, come mia madre, ma di contro mi ha dato a livello professionale la possibilità di affermarmi. Oggi sono considerato un punto di riferimento nell’arte della preparazione della pizza napoletana. Le tv locali mi invitano per fare dimostrazioni in tv. Insomma in pochi anni sono arrivato ad affermarmi a livello professionale, cosa che in Italia, e a Napoli, avrei potuto fare, forse ma non di sicuro, solo dopo molti anni di gavetta”.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“Voglio continuare a mantenere alta l’immagine della mia città nel mondo e credo che continuare a lavorare in questo settore me ne dia la possibilità. Inoltre, vorrei dare coraggio ai miei coetanei, per spronarli a realizzare i propri sogni anche all’estero, perché niente è impossibile, basta volerlo. E’ vero gli Stati Uniti sono un paese dove “Impossible is Nothing” (Niente è Impossibile). Sul mio canale Youtube Muzzili, racconto la mia vita americana, e cerco di dare consigli a chi vuole trasferisi in America. Sono riuscito a creare un bel gruppo di utenti, che mi tiene compagnia, quando ho nostalgia della mia Napoli.
Cristiano De Biase
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